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Cashback di Stato, che cos’è e come funziona l’app IO

Si parte. Dall’8 dicembre è andato in scena la prova generale del cashback di Stato, il sistema di incentivi per favorire i pagamenti elettronici al posto del contante e contrastare l’evasione fiscale. Il meccanismo è semplice: pagando nei negozi fisici (quindi non online) con carta di credito, debito o altri sistemi digitalizzati sotto forma di app o wallet su smartphone come Apple Pay, Google Pay, Satispay, Oval Pay e simili, si otterrà indietro il 10% della spesa. 

Di seguito un recap di tutto quello che c’è da sapere:

Cos’è il cashback di Stato?
È il rimborso del 10% delle spese effettuate per gli acquisti presso negozi, bar, grande distribuzione, ristoranti, supermercati o presso gli artigiani e professionisti. La condizione per ottenerlo è che si paghi con carte o app di pagamento. Non ci sono importi minimi di spesa, ma un numero minimo di operazioni da effettuare per poter entrare nel programma. È invece previsto un tetto al rimborso che si può ottenere da ogni singola spesa: sono rimborsabili gli acquisti fino a 150 euro di valore (quindi 15 euro di cashback). Se gli importi pagati fossero superiori, concorrerebbero comunque al cashback fino a 150 euro.

Perché si parla di cashback “di Natale” e cashback “normale”?
Il programma è previsto a regime dal 1° gennaio 2021. A partire da quella data, il cashback “ragiona” per semestri. All’interno di ciascun semestre possono accedere al rimborso gli aderenti al programma che abbiano effettuato almeno 50 transazioni con moneta elettronica (è vietato il frazionamento fittizio dei pagamenti per far figurare più transazioni). Il rimborso è pari al 10% dell’importo di ogni transazione, fino a un valore massimo di 150 euro per transazione. Le transazioni di importo superiore concorrono fino a 150 euro. In ciascun semestre sono rimborsabili spese per un massimo di 1.500 euro. 

Se questa è la versione a regime, dall’8 al 31 dicembre si terrà il cosiddetto cashback di Natale: una versione “sperimentale” della misura per incentivare le compere natalizie. Per questo periodo è previsto un minimo di 10 transazioni per accedere ai rimborsi, sempre con limite massimo di 150 euro a transazione. Il valore complessivo delle spese rimborsabili effettuate adicembre non può superare i 1.500 euro. 

Quindi, per il solo shopping di Natale si può puntare a un cashback di 150 euro, come se fosse un intero semestre “normale”.

E come funziona il super-Cashback?
Dal 1° gennaio, con l’operatività a regime del piano, scatterà anche la corsa per aggiudicarsi un super-cashback aggiudicato su base semestrale. Per ciascuno dei tre periodi previsti dal piano è in palio un maxi-rimborso da 1.500 euro. Ne avranno diritto i 100.000 iscritti al programma che avranno totalizzato il maggior numero di transazioni elettroniche durante il semestre. Non c’è importo minimo di spesa: conta il numero di acquisti pagati con carta e app, per cui un pacchetto di caramelle ha la stessa dignità di un frigorifero. Al termine di ogni semestre il conteggio si azzera.

Cosa occorre per partecipare?

Il programma è aperto a tutti i maggiorenni residenti in Italia. I rimborsi si possono cumulare all’interno di uno stesso nucleo familiare, purché siano presenti più maggiorenni.

Per partecipare devi registrarti al programma:

  1. Attivazione SPID o essere in possesso di CIE
  2. Scaricare l’App IO ed effettuare l’accesso tramite SPID o CIE. (In questi giorni di avvio è in continuo aggiornamento e spesso si blocca)
  3. Registrarsi al programma inserendo il dettaglio delle carte di credito, debito o prepagate che utilizzerai per gli acquisti. (Da gennaiosarà inoltre possibile inserire account Apple Pay, Google Pay e anche altre tipologie di carte e app che aderiranno all’iniziativa.
  4. Inserire il codice IBAN del tuo conto su cui vuoi ricevere i rimborsi che verranno effettuati entro 60 gg dalla chiusura del periodo di riferimento.

Ad oggi ci sono delle alternative per coloro che non sono in possesso di SPID o CIE. Sarà sufficiente aderire al programma tramite Satispay, Nexi Pay, Yap o Hype.

Quali acquisti sono validi?
Sono validi tutti gli acquisti in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti ad eccezione di:

  • Gli acquisti effettuati online (es. e-commerce);
  • Gli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali;
  • Le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. ricariche telefoniche);
  • I bonifici SDD per gli addebiti diretti su conto corrente;
  • Le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente.

Ulteriori info: www.cashlessitalia.it

Con l’occasione ti suggerisco di attivare anche il codice lotteria per partecipare alla lotteria degli scontrini che partirà dal prossimo 1° gennaio2021.

Per attivazione codice lotteria: www.lotteriadegliscontrini.gov.it/portale/codice-lotteria

Cosa cambia per te che sei un professionista:

Alla luce delle novità sopra descritte, è probabile che i tuoi clienti privati (quindi non aziende o altri soggetti con p.iva), richiedano di pagare il tuo compenso con bancomat o carta di credito per poter accedere al piano cashback. 

Per questo, in funzione della tua clientela, nel caso in cui non venga esteso il piano cashback ad altre modalit di pagamento, come ad esempio bonifici e PayPal,  ti invito a valutare di attivare un mobile POS (come ad esempio SumUp, Axerve Easy, Smart POS Nexi, iZettle, Poste Italiane, solo per citarne alcuni) o l’attivazione di un profilo Satispay.

Restiamo a disposizione per chiarimenti

Bientina lì, 11/12/2020

Studio Mattonai

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