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IMPRENDITORIA FEMMINILE GIOVANILE

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha destinato ulteriori 15 milioni di euro a sostegno dell’imprenditoria femminile tramite la misura “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”.
 
Questa iniziativa, rifinanziata dalla Legge n. 206/2023, si propone di supportare le iniziative di autoimprenditorialità promosse da donne e giovani, favorendo la creazione di nuove imprese femminili su tutto il territorio nazionale.
 
contributi sono riservati a micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi, in cui la maggioranza dei soci, sia in termini numerici che di quote di partecipazione, è composta da donne di età compresa tra 18 e 35 anni, oltre a persone fisiche che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale.
 
Le iniziative ammissibili devono riguardare:
 
– Produzione di beni nei settori dell‘industriaartigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
– Fornitura di servizi alle imprese e ai privati, inclusi quelli legati all’innovazione sociale;
– Commercio di beni e servizi;
– Settore turistico, comprese le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività dedicate al miglioramento dei servizi di accoglienza e ricettività.
 
Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di finanziamento a tasso zero, della durata massima di dieci annie di contributo a fondo perduto, con un importo complessivo non superiore al 90% delle spese ammissibili: 1.500.000 euro per le imprese costituite da meno di 36 mesi e 3.000.000 euro per quelle attive da più di 36 mesi e fino a 60 mesi.
 
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma di Invitalia.
 
Per accedere alle agevolazioni è necessario:
 
– Possedere un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma;
– Entrare nell’area riservata per compilare la domanda online, allegando il business plan e i documenti richiesti.
 
È fondamentale disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per completare la procedura di presentazione della domanda.
 
Dopo la compilazione del piano d’impresa e l’invio telematico della domanda e degli allegati, verrà generato un protocollo elettronico.
 
Non esistono graduatorie; le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Bientina lì, 13/12/2024
Studio Mattonai
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